Il frantoio pavone ha avviato la nuova campagna olearia all’insegna delle innovazioni e ammodernamento dell’impianto di estrazione.
Sono stati introdotti il deramifogliatore a vantaggio degli olivicolori che potranno portare al frantoio le olive con le foglie e rami con risparmio di lavoro e costi.
E’ stato sostituito il frangitore con un modello innovativo dotato di coltelli e martelli garantendo una migliore qualita’ dell’olio e maggiori rese.
Altra novita’ nell’ottica della economia circolare e’ rappresentata dall’inserimento del denocciolatore della sansa che permettera’ di separare il nocciolino da impiegare come combustibile nelle caldaie e stufe a biomassa valorizzando in tal modo un sottoprodotto del ciclo di lavorazione.
Particolare attenzione e’ stata rivolta alla riduzione dei consumi energetici impiegando motori ie3 di nuova generazione a bassa rumorosita’ e consumi.
Sono stati sostituiti i serbatoi per lo stoccaggio dell’olio evo con nuovi contenitori dotati di impianto di azoto che sottarendo ossigeno garantira’ il mantenimento dei parametri organolettici e sensoriali del prodotto.
In tema di pachaging e’ stata messa in funzione a servizio dei clienti una nuova pesa-riempitrice fluida per il confezionamento dei vari tipi di contenitori (lattine, bottiglie, bag in box).
Infine e’ stata ottimizzata la logistica mediante la delocalizzazione all’esterno della linea defogliazione-lavaggio delle olive riservando all’interno dello stabilimento la sola linea di frangitura, gramolazione e estrazione dell’olio evo assicurando una maggiore funzionalita’ e igienicita’.
Il frantoio Pavone continua cosi’ la strategia innovativa nella tradizione ultracentenaria a servizio dell’olivicoltura locale e regionale migliorando gli standard qualitativi del prodotto, dei servizi e della qualita’ del lavoro.